Acacia
Il miele
Il nome commerciale di miele di acacia è oramai quasi ovunque consolidato per il raccolto su robinia pseudoacacia. E’ certamente fra i mieli più conosciuti dai consumatori ed apprezzato per le sue caratteristiche di estrema delicatezza.
Il profumo viene descritto come poco intenso, lievemente floreale, profumo di cera nuova, talvolta un po’ più volgare (straccio o carta bagnati).
In bocca stupisce la sensazione di dolce, di sciroppo zuccherino, completata dal sapore confettato, di vaniglia, che è la caratteristica e la tipicità di questo miele in purezza.
Zone di produzione
Piemonte e Lombardia sono le regioni italiane dove si ottengono le più belle produzioni sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.
In Piemonte in particolare negli ultimi anni si sta osservando un importante incremento di questa specie arborea che ha colonizzato ampie zone un tempo vitate, sta conquistando aerali in zone pedemontane ed aspetto non di poco conto costituisce una boscaglia che viene lasciata crescere molto più a lungo che in passato nei boschi cedui utilizzati per legna da ardere.
Le zone di produzione classiche sono le zone lacustri, collinari e pedemontane del Novarese e Vercellese, dove si ha la fioritura più precoce e dove si insegue la seconda fioritura ai piedi delle vallate alpine, le colline del Monferrato, dell’Astigiano, dell’Alessandrino, la collina di Torino e a Sud le Langhe ed il Roero. Ma a queste zone tipiche conosciute si aggiungono ora tutte le zone pedemontane a partire dai confini liguri sino alla bassa Valle d’Aosta.
Il miele se raccolto in purezza presenta caratteristiche molto simili anche se solitamente si distinguono per limpidezza e pienezza di sapore confettato le acacie novaresi, sono ritenute più gustose le acacie astigiane e cuneesi, spesso macchiate dalla presenza di tarassaco, ma si tratta soprattutto di modi di dire perché con dovute attenzioni quasi ovunque in Piemonte si possono ottenere mieli da concorso, infatti l’epoca di fioritura dell’acacia non coincide con altre fioriture importanti.
Utilizzo nella dieta e in cucina
E’ sicuramente un miele ideale per essere utilizzato come dolcificante.
A mio parere è ideale per dolcificare un caffellatte od un cappuccino perché il suo caratteristico sapore confettato ed il suo elevato potere dolcificante arricchiscono queste bevande in modo più fine e completo di quanto non possa fare lo zucchero.
Può sostituire egregiamente lo zucchero, poi, in quasi tutte le preparazioni in cucina, ma vorrei suggerirvi il suo utilizzo soprattutto per il gelato, per il budino alla panna, ma anche nei piatti più semplici come una macedonia di frutta. E’ incredibile come il confettato dell’acacia possa arricchire in modo armonico e piacevole un gran numero di cibi.
Come ricetta regionale, vorrei proporre un abbinamento semplice che richiama le zone di produzione:
gambo di sedano ricolmo di gorgonzola spennellato di miele di acacia e a decorare una spruzzata di nocciole tostate delle Langhe.