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Vespa velutina già a Savona

vespa velutina

(16 ottobre 2014)

vespa velutinaIl 15 ottobre è stato ritrovato in centro a Savona un esemplare di Vespa velutina, il temibile calabrone asiatico che dal 2004 a oggi ha conquistato la Francia e parte della Liguria di Ponente. La segnalazione è stata fatta dall’apicoltore Valter Bordo, particolarmente sensibile ai temi ambientali in quanto Presidente Regionale di Slow Food, istruito dei tecnici della propria associazione Alpa Miele e a conoscenza del lavoro di informazione e lotta sul campo svolto da ApiLiguria nella zona di Imperia. Il rinvenimento di Savona, certificato dal Prof. Porporato del Disafa università di Torino, è quello più orientale di cui si abbia oggi conoscenza.
Il calabrone dalle zampe gialle è dannoso per l’apicoltura, gli insetti impollinatori e la biodiversità. Caccia le api fino all’estinzione della colonia provocando danni al comparto apistico e alle coltivazioni di frutta e di vegetali che necessitano dell’impollinazione per produrre. Simile al nostro calabrone è più aggressivo, costruisce nidi con un numero maggiore di individui, rappresenta quindi un potenziale pericolo per la cittadinanza. Si distingue dalle nostre vespe per la caratteristica delle zampe gialle, l’addome più scuro e l’assenza di sfumature rosse. Il nido estivo è un grosso sferoide, di consistenza simile al cartone, costruito sugli alberi.