Varie

Spostamenti degli apicoltori in tempo di COVID-19

(13 novembre 2020)

Il settore veterinario della Regione Piemonte chiarisce le possibilità e modalità degli spostamenti per apicoltori professionali e amatoriali in seguito alla pubblicazione del DPCM del 3 novembre 2020, in vigore dal 6 novembre.

Di seguito il testo dell’e-mail a noi pervenuta:

Oggetto: Richiesta chiarimenti in seguito all’emanazione del DPCM 3

In seguito all’emanazione delle nuove misure per il contrasto e il contenimento dell’emergenza da Covid-19, contenute nel DPCM del 3 novembre 2020, in vigore dal 6 novembre, alcune Associazioni in indirizzo hanno avanzato richieste di chiarimento in merito la movimentazione sul territorio di apicoltori e loro prodotti ed in particolare per coloro che producono per autoconsumo.

Il DPCM sopra menzionato individua tre aree: gialla, arancione e rossa corrispondenti ai differenti livelli di criticità nelle Regioni del Paese; il Piemonte viene inserito in zona rossa, per cui sono vietati gli spostamenti delle persone all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute, sono di conseguenza vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro.

Si ritiene che per quello che riguarda il settore apistico nulla sia cambiato rispetto alle indicazioni rilasciate dal Settore scrivente in data 03 aprile c.a., per cui sono da ritenersi motivi di necessità e lavoro le movimentazioni degli apicoltori sul territorio nazionale in quanto collegate ad attività connesse alla salute ed al benessere degli animali; in particolare nel periodo invernale le movimentazioni degli apicoltori sono principalmente collegate a motivi sia di invernamento degli alveari (e relativa alimentazione) sia a motivi sanitari collegati ai trattamenti anti-varroa invernali.

E’ naturalmente sottinteso che tali attività apistiche devono essere regolarmente registrate in Banca Dati Apistica Nazionale,  con il censimento 2019 e/o 2020 regolarmente registrato; nell’eventualità venga richiesta autocertificazione dagli organismi di controllo, è consigliabile allegare copia del documento riepilogativo degli apiari della propria attività apistica così come presente in BDA, e del documento di accompagnamento, ove richiesto dalle normative in vigore.

Visto il momento di grave emergenza, resta inteso che tali movimentazioni devono essere effettuate solo per estrema ed indifferibile esigenza di gestione delle famiglie di api, con il rispetto di tutte le disposizioni sanitarie per limitare le forme di contagio da SARS-COVID-19.

Si ringraziano le Associazioni in indirizzo per il lavoro che stanno svolgendo, anche tra le molte difficoltà del momento, e per la loro indispensabile attività di coordinamento e formazione dei propri associati.

Distinti saluti

Dr. Giovanni TEDDE

Di seguito il link alla notizia pubblicata a aprile sul nostro sito: