(13 novembre 2023)
La caccia al nido di Vespa velutina coordinata da Aspromiele in collina di Torino ha avuto nella giornata di martedì 7 novembre i risultati sperati: il nido è stato ritrovato a due settimane dalla prima segnalazione della presenza di velutina nel torinese, ricevuta da un’ apicoltrice socia Aspromiele, Silvia Marchiol, che con grande attenzione ha osservato il volo di fronte ai propri alveari e rivenuto le velutine anche nelle proprie trappole per calabroni.
Questo eccezionale risultato è stato possibile grazie al contributo e alla stretta collaborazione di Aspromiele con il veterinario e consulente Unaapi Umberto Vesco, con il Disafa dell’Università di Torino (Dr. Simone Tosi e i collaboratori Davide Cuttini e Claudia Roggero), Capt (Monica Vercelli), Regione Piemonte e Asl (Dr. Tedde e Radice). Ma a fare la differenza è stata la collaborazione e l’impegno di tecnici, consiglieri e soci Aspromiele, e di tanti apicoltori e cittadini volontari, che hanno passato diverse giornate a monitorare il territorio e installare trappole, per determinare l’area di diffusione di Vespa velutina nel più breve tempo possibile, permettendo al tecnico Aspromiele Alberto Pesavento e al Dr. Umberto Vesco di mettere in campo una tecnica di ritrovamento del nido basata sul tracciamento con bussola e poi su mappa delle direzioni di volo di velutine osservate in fase di bottinatura su uva ed edera, o catturate in campo e rilasciate in punti strategici del territorio, per stimare tempi e linee di volo. La metafora più scontata è quella dell’ago in un pagliaio, dato che il nido è stato ritrovato a circa 20 metri di altezza tra le fronde di un albero di acacia di un terreno privato in zona Cavoretto, in un’area di ricerca inizialmente stimata in circa 12 km quadrati, pari a circa 1.800 campi da calcio e coperta di boschi spesso difficilmente accessibili. Gli abitanti della zona hanno gentilmente permesso l’accesso alle loro proprietà rendendo il lavoro più rapido.
L’eliminazione del nido è stata possibile entro sole 24 ore dal ritrovamento grazie al pronto intervento in campo di due tecnici Unaapi, Giovanni Guido e Stefano Fenucci, arrivati appositamente dalla Toscana.
In questi giorni le attività di campo dedicate a Vespa velutina nel torinese proseguiranno con la distribuzione in un’area specifica attorno al nido di centinaia di trappole Tap-trap (bottiglie riempite di birra e dotate di speciale tappo), al fine di catturare il maggior numero di regine fondatrici già disperse dal nido nell’ambiente, così da scongiurare la fondazione in primavera di nuovi nidi.
Al tempo stesso si continuerà da subito ad estendere l’area di monitoraggio della eventuale presenza di velutina, e dunque di altri probabili nidi, a tutta la collina torinese e città di Torino, chiedendo il supporto di tutti gli apicoltori e volontari disponibili.
Per partecipare alle ricerche o per segnalare informazioni utili al monitoraggio, è possibile contattare il tecnico Aspromiele Alberto Pesavento al 345 8601280.
www.aspromiele.it
www.beelab.unito.it
www.vespavelutina.eu