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Emergenza del settore apicoltura: richiesta calamità

(19 luglio 2019)

L’annata 2019 si sta presentando come la più problematica di sempre per l’apicoltura piemontese. Infatti, da ormai quasi 10 anni si sta assistendo ad un graduale intensificarsi di fenomeni meteorologici estremi: temperature stagionali anomale, prolungati periodi siccitosi o, in alternativa, prolungati periodi piovosi, trombe d’aria, violente grandinate.

Aspromiele ha inviato ai funzionari regionali una lettera per descrivere la grave situazione eccezionale di quest’anno e per dare una prima stima dei danni che il comparto sta subendo. Solo relativamente al miele di acacia, si può stimare infatti una perdita relativa a 27.406.272 €
(nella lettera i dettagli del calcolo) .

Una valutazione complessiva del danno potrà essere effettuata a fine stagione ma in ogni caso, considerata la grave situazione in essere, tramite la lettera ufficiale inviata si ritiene necessario ed urgente richiedere l’attivazione di misure straordinarie di intervento a sostegno dell’apicoltura regionale.

Inoltre, all’interno della lettera, viene richiesto nuovamente l’esito delle pratiche svolte per la calamità riconosciuta relativa alla gelata del 2017.

Ben evidenziate, inoltre, alcune richieste che potrebbero aiutare il settore a superare questo momento di crisi.  

Clicca qui per scaricare la lettera inviata