(7 ottobre 2020)
Aspromiele ha raccolto le segnalazioni dei danni subiti dai propri associati, ad oggi risultano coinvolte 48 aziende per un totale di 3807 alveari e 616 nuclei, dislocati in 50 comuni nelle province di CN, AL, TO, BI, VB, NO, VC e in alcune zone limitrofe al confine in provincia di Pavia.
La stima dei danni è quantificabile in 1.646.000,00 euro, alcune aziende hanno perso tutti gli alveari.
A fronte di tale devastante impatto economico, con dati alla mano, è stato richiesto al Presidente della Regione Alberto Cirio e all’Assessore all’Agricoltura Marco Protopapa l’attivazione di misure di sostegno straordinarie indispensabili per far fronte ai danni subiti (vedi lettera).
La realtà produttiva apistica, fondamentale nell’equilibrio dell’agricoltura piemontese, è a rischio di pesante declino. Il settore ha attraversato negli ultimi anni molteplici difficoltà: siccità, gelate degli anni passati, morie e spopolamenti, un susseguirsi di mancate o scarse produzioni, ed ora anche questa grave perdita di alveari.
Attendiamo da parte della Regione interventi concreti.