| 2011
(17 febbraio 2011)
Contributi per l’apicoltura 2011
Premessa:
Le disposizioni di cui al presente bando sono redatte in applicazione delle Disposizioni generali per l’applicazione delle Azioni B3, C2, E1, del Programma regionale 2010-2011, relativo al Reg.(Ce) 1234/2007, di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 1198 del 2/11/2010 della Direzione Regionale Agricoltura – Settore Sviluppo delle Produzioni Zootecniche.
1.1 Finalità
Applicazione dell’Azione C2.2 – Razionalizzazione della transumanza: acquisto attrezzature per l’esercizio del nomadismo.
1.2 Beneficiari
Possono accedere alla concessione degli aiuti previsti dal presente bando per l’Azione C2.2 gli apicoltori singoli o associati:
• in regola con la denuncia di possesso alveari
• in possesso di partita Iva (per attività apistica o agricola) alla data di presentazione della domanda e di iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio
• che conducano almeno 52 alveari
• che abbiano costituito il fascicolo aziendale presso un Caa con regolare mandato
• che abbiano inoltre la disponibilità di locali di lavorazione dei prodotti dell’alveare in regola con le norme igienico-sanitarie vigenti.
1.3 Modalità di presentazione delle domande
Le domande di aiuto devono essere presentate alla Provincia di Torino – Servizio Agricoltura, Corso Inghilterra n. 7, 10138 Torino, nel periodo compreso fra il giorno successivo all’approvazione del presente bando e il 31 marzo 2011 utilizzando il modello di domanda predisposto da Agea, contenente il codice a barre prestampato atto ad individuare ogni singolo richiedente (da non riprodurre pertanto in copia fotostatica), scaricabile dal sito internet del SIAN, area pubblica, all’indirizzo http://www.sian.it/portale-sian/attivaservizio.jsp sid=166&pid=10&servizio=Scarico+Moduli&bottoni=no .
Proseguendo poi con: Scarico Moduli => continua=>Servizi=>Richiesta Atto=>Prosegui=>Settore Zootecnia=>Domanda di aiuto per il miele=>Richiedi modulo
fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente;
fotocopia delle schede di segnalazione spostamento alveari, relative all’anno 2010, inviate alle Asl
competenti ai sensi dell’art. 21 della L.R. n. 20/98;
copia dell’autorizzazione rilasciata dal Comune relativa all’utilizzo di locali uso laboratorio per l’attività di produzione, lavorazione e trasformazione dei prodotti dell’alveare;
documentazione attestante il titolo di possesso dei locali uso laboratorio per l’attività di lavorazione e trasformazione dei prodotti dell’alveare;
nel caso di fabbricati in affitto, autorizzazione della proprietà e relativo contratto d’affitto registrato;
preventivi di spesa dettagliati.
1.4 Esclusioni
Non sono ammessi al finanziamento:
a) acquisti effettuati prima della presentazione della domanda;
b) acquisto di macchinari ed attrezzature usate;
c) Iva, imposte o tasse.
Azione C2.2 Razionalizzazione della transumanza. Acquisto attrezzature per l’esercizio del nomadismo.
Il pagamento degli acquisti deve essere effettuato esclusivamente con assegno o bonifico, non è ammesso il pagamento in contanti.
Il contributo massimo concedibile è pari al 50% della spesa ammessa. La spesa massima ammissibile per beneficiario è pari a euro 5.000,00 (per quanto riguarda l’acquisto di muletti e macchinari per il sollevamento la spesa massima ammissibile è elevata a euro 10.000,00).
Su tutte le attrezzature che beneficiano del contributo previsto dal Reg. (Ce) n. 1234/2007 dovrà essere apposto un contrassegno indelebile e non asportabile che riporti la dicitura “contributo ai sensi del Reg.(Ce) 1234/2007 – Programma 2010 – 2011”.
Inoltre, ai fini del rendiconto, devono essere presentate fatture in originale, opportunamente quietanzate con relativa attestazione bancaria, con l’indicazione “finanziato ai sensi del Reg. (Ce) 1234/2007 – Programma 2010 – 2011”.
I benefici suddetti sono riservati solo agli apicoltori produttori apistici di cui al precedente comma 1.2 che esercitano l’attività di nomadismo e dimostrano di condurre e movimentare un minimo di 52 alveari.
1.6 Criteri per la formazione delle graduatorie –- Punteggi – Priorità
Le domande verranno istruite e finanziate secondo la graduatoria di merito, predisposta dal Servizio
Agricoltura, mediante l’attribuzione dei seguenti punteggi :
Attività apistica svolta:
in zona di montagna punti 20
in zona di collina punti 10
in zona di pianura punti 5
Numero di alveari posseduti: (dati desunti dai censimenti relativi agli anni 2008 – 2009 – 2010)
da 52 a 100 punti 10
da 101 a 150 punti 15
da 151 a 200 punti 20
oltre 200 punti 25
Esercizio del servizio di impollinazione punti 10
Azienda apistica condotta da giovani in età compresa tra 18 e 40 anni non compiuti individualmente o in forma associata punti 10
Azienda apistica biologica punti 20
La classificazione e ripartizione del territorio regionale fra montagna, collina e pianura è quella adottata con deliberazione della Giunta Regionale n. 44-7485 del 19 novembre 2007 relativa alla approvazione del Programma di Sviluppo Rurale del Piemonte 2007 – 2013.
Ai fini della dimostrazione del numero di alveari posseduti fa fede la denuncia di possesso annuale presentata ai sensi dell’art. 12 della L.R. n. 20/98 e relativa ai censimenti degli anni 2008-2009-2010 (numero medio di alveari e nuclei del triennio).
La dimostrazione dello svolgimento del servizio d’impollinazione deve essere adeguatamente documentata.
Per azienda apistica condotta da giovani si intende:
l’azienda condotta da società di persone, nonché cooperative agricole, iscritte all’Albo Nazionale delle Società Cooperative, tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito con modalità telematiche dalle Camere di commercio, in cui almeno la metà dei soci dediti all’attività agricola sia rappresentata da giovani in età compresa tra 18 e 40 anni non compiuti, insediati da meno di cinque anni.
Per quanto concerne la produzione biologica la priorità nella concessione degli aiuti viene riconosciuta ai produttori assoggettati al sistema di controllo comunitario per l’agricoltura biologica (Reg. CE n. 834 del 28/06/2007 e s.m. e i.), che risultano inseriti nell’Elenco regionale degli operatori biologici e che immettono sul mercato prodotto biologico certificato ed etichettato.
Le domande presentate da aziende apistiche che hanno partecipato a precedenti bandi con finalità simili e risultano aver beneficiato di aiuti, verranno inserite in coda alla graduatoria.
In ogni caso l’Ufficio istruttore ha facoltà di escludere dal finanziamento le iniziative delle aziende apistiche che non risultino compatibili con le caratteristiche e dimensioni dell’attività economica svolta al momento della presentazione dell’istanze.
1.7 Procedure
Le domande devono essere presentate con le modalità definite al punto 1.3, corredate dalla documentazione ivi prevista.
Per il rispetto dei termini di presentazione della domanda fa fede la data di protocollo dell’Ufficio ricevente, se consegnata a mano, oppure la data del timbro postale se inviata per posta a mezzo lettera raccomandata A.R.
L’Ufficio ricevente procederà, tempestivamente a dare comunicazione agli interessati dell’esito della preistruttoria ai fini dell’inserimento in graduatoria.
Per le istanze non finanziabili l’Ufficio competente darà comunicazione motivata a tutti i soggetti interessati del mancato accoglimento.
L’Ufficio ricevente provvederà inoltre a definire l’istruttoria tecnico – amministrativa di ciascuna domanda e a predisporre il provvedimento con il quale verrà determinata l’esatta spesa ammessa, l’importo del contributo in conto capitale e verranno fissate le prescrizioni.
Entro il 30 giugno 2011 i beneficiari, effettuati gli acquisti preventivati, dovranno richiedere con apposita istanza, la liquidazione del contributo, allegando l’originale della relativa fattura di acquisto fiscalmente regolare e con la relativa attestazione bancaria di avvenuto pagamento, o fotocopia dell’assegno emesso.
Entro il 31 luglio 2011 l’Ufficio incaricato definirà l’istruttoria, utilizzando la procedura disponibile sul sito del SIAN ed invierà gli elenchi di liquidazione alla Direzione Regionale Agricoltura – Settore Sviluppo delle Produzioni Zootecniche che provvederà al successivo inoltro ad Agea o all’Organismo Pagatore Regionale Arpea, che effettuerà direttamente il pagamento degli aiuti spettanti ai beneficiari.
Per quanto non espressamente indicato valgono le disposizioni contenute nella Determinazione Dirigenziale n.1198 del 2/11/2010 della Direzione Regionale Agricoltura – Settore Sviluppo delle Produzioni Zootecniche, della Circolare n. 2 del 5 febbraio 2007, inerente i finanziamenti nel settore dell’apicoltura e le modalità operative redatti da Agea.
| 2008
Domande di contributi ai sensi della L. R. 20/98 e della Legge Quadro 313/04 sull’apicoltura.
Si informa che con deliberazione della Giunta Provinciale n. 251 15866/2008 del 26/03/2008 e n. 252 16585/2008, è stata disposta l’apertura dei termini per la presentazione delle richieste di aiuto ai sensi della Legge n. 313/2004 e della L. R. n. 20/98 da parte degli apicoltori, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente comunitaria, nazionale e regionale, per la realizzazione delle iniziative previste nei bandi n. 1 e 2. Le domande dovranno essere presentate alla Provincia di Torino Servizio Agricoltura Via Bertola, 34 Torino, entro le ore 12.00 di venerdì 30 maggio 2008, utilizzando la modulistica predisposta dal Servizio stesso, scaricabile dal sito internet http://www.provincia.torino.it/agrimont/bandi_scadenze/ e disponibile, in versione cartacea, presso la sede di Torino (Via Bertola n.34) e gli Uffici Zona di Pinerolo (Via San Giuseppe, 39) e Ivrea (Corso Vercelli, 138) del Servizio Utenti e Motori Agricoli e Uffici Zona.
Legge Quadro 313/04
Per conseguire le finalità previste dalla legge n. 313/04 con il presente bando, possono essere concessi contributi per:
– l’ammodernamento delle sale di smielatura e dei locali per la lavorazione e il
confezionamento dei prodotti apistici;
– l’acquisto di attrezzature e impianti anche di tipo innovativo, compresi programmi
informatici e/o hardware per la gestione dell’azienda apistica;
– le spese generali (onorari dei tecnici professionisti) fino ad un massimo del 8 per cento.
L. R. 20/98
Relativamente alla L. R 20/98, rientrano in questo intervento gli aiuti per l’acquisto di pacchi di api e di nuclei in sostituzione delle famiglie perdute per le motivazioni dette in precedenza, la cui spesa massima unitaria per pacco di api non potrà superare 20 euro al Kg con un limite di 2 Kg di api per pacco e di 80 euro per nucleo, se provenienti da allevamenti convenzionali e di 95 euro, se provenienti da allevamenti biologici.
Per ulteriori e più approfondite informazioni potete prendere contatto con il Dott. Luca Allais Tel. 335-6126582. Luca Allais (Tecnico Aspromiele)
(10 febbraio 2007)
Domanda di contributo ai sensi del Reg. Ce 797/04
Si informa che con deliberazione della Giunta Provinciale n. 64 100112 del 6 febbraio 2007, è stata disposta l’apertura dei termini per la presentazione delle richieste di aiuto ai sensi del Reg. Ce 797/04 da parte degli apicoltori, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente comunitaria, nazionale e regionale, per la realizzazione delle iniziative del programma regionale 2006-2007 (azione B3 – C2.1/C2.2).
Le domande dovranno essere presentate alla Provincia di Torino Servizio Agricoltura Via Bertola, 34 Torino, nel periodo compreso tra il 6 febbraio 2007 e l’8 marzo 2007, utilizzando entrambi i moduli sotto indicati:
– Modello di domanda elaborata dall’Agea, contenente il codice a barre prestampato atto a individuare ogni singolo richiedente (da non riprodurre pertanto in copia fotostatica), scaricabile dal sito Internet http://www.sian.it/ (Utilità – Download Modulistica – Scarico moduli – Download Atti Amministrativi – Servizio (tasto destro) – Richiesta atti – Settore Zootecnia Domanda di aiuto per il miele – Richiedi Modulo;
– Modello integrativo elaborato dal servizio Agricoltura scaricabile dal sito internet http://www.provincia.torino.it/agrimont/bandi_scadenze/ e disponibile presso il Servizio stesso.
Per ulteriori e più approfondite informazioni potete prendere contatto con il Dott. Luca Allais Tel. 335-6126582.
(5 aprile 2006)
Con delibera della Giunta Provinciale del 23 marzo 2006, sono stati aperti i bandi relativi alle domande di contributo ai sensi della L. R. 20/98 sull’apicoltura. Le domande vanno presentate entro il 5 maggio 2006.
Regolamento Ce 797/04 recante azioni di miglioramento della produzione e commercializzazione del miele, Campagna 2005-2006 – Avvio della procedura.
Si informa che con deliberazione della Giunta Provinciale n. 17 – 8026/2063 del 29/12/2006, è stata disposta l’apertura dei termini per la presentazione delle richieste di aiuto ai sensi del Reg. Ce 797/04 da parte degli apicoltori, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente comunitaria, nazionale e regionale, per la realizzazione delle iniziative del programma regionale 2005-2006 (azione B3 – C2.1 – C2.2). Le domande dovranno essere presentate alla Provincia di Torino – Servizio Agricoltura – Via Bertola, 34 – Torino, nel periodo compreso tra il 18 gennaio 2006 e il 15 febbraio 2006, utilizzando entrambi i moduli sotto indicati:
– Modello di domanda elaborata dall’Agea, contenente il codice a barre prestampato atto ad individuare ogni singolo richiedente (da non riprodurre pertanto in copia fotostatica), scaricabile dal sito internet http://www.sian.it/ alla voce Modulistica – Scarico moduli;
– Modello integrativo elaborato dal servizio Agricoltura scaricabile dal sito internet www.provincia.torino.it/agrimont/bandi_scadenze/ e disponibile presso il Servizio stesso.
Per ulteriori e più approfondite informazioni potete prendere contatto con il Dott. Luca Allais Tel. 335-6126582. Luca Allais (Tecnico Aspromiele)