(15 marzo 2024)
Le iniziative che ci vedono impegnati per trovare soluzioni, a medio e lungo termine, alla crisi di mercato, sono molteplici:
- Si sta avvicinando la conclusione della revisione della Direttiva quadro sul miele per una maggiore trasparenza verso i consumatori e migliori strumenti per la lotta alle frodi, anche se con tempistiche non brevi;
- siamo al lavoro con il Sottosegretario all’Agricoltura D’Eramo e i funzionari del MASAF per una campagna nazionale di promozione del miele e la creazione di un Sistema certificato di Qualità per il miele;
- ci siamo adoperati per il finanziamento della nutrizione di soccorso degli alveari e per armonizzare a livello regionale l’attivazione dell’ACA18 “Impegni per l’apicoltura”.
Non dimentichiamo poi:
- l’impegno per ottenere risorse straordinarie per le aziende apistiche a parziale ristoro delle perdite di produzione subite negli ultimi anni;
- la partecipazione a campagne ed eventi finalizzati alla promozione del consumo consapevole del miele;
- le proposte per la modifica della Legge 313 sull’apicoltura, in particolare per la tutela del nomadismo quale pratica apistica imprescindibile;
- le proposte per la modifica del Manuale I&R per una corretta, sostenibile ed equa tracciabilità delle movimentazioni in apicoltura.
A oggi, riteniamo le manifestazioni di protesta premature e inadeguate.
Le proposte a supporto del comparto apistico sono state presentate nelle rispettive sedi istituzionali.
Consideriamo poi che le cause della crisi sono comuni a tutti i Paesi dell’UE. Il problema deve quindi essere affrontato insieme ai colleghi degli altri Stati Membri con azioni pubbliche condivise e coordinate a livello europeo.